Progetto
Il progetto TARANTO è finalizzato allo sviluppo di un insieme di tecnologie innovative funzionali a generare energia rinnovabile conseguendo contestualmente effetti di bonifica delle matrici ambientali contaminate e favorendo l’economia circolare e la decarbonizzazione. Le tecnologie proposte promuovono l’efficienza energetica trasformando gli scarti (reflui, fanghi, biomasse da bonifiche) in fonti rinnovabili di energia, stimolando una profonda riconsiderazione del modo di produrre ed utilizzare energia e di fare impresa.
Il progetto TARANTO è articolato in 6 Obiettivi Realizzativi:
1) Coordinamento del progetto, valorizzazione e diffusione dei risultati;
2) Progettazione e realizzazione di catalizzatori e foto-catalizzatori nanostrutturati per la rimozione di inquinanti prioritari ed emergenti in matrice acquosa e loro integrazione in impianti pilota – Sintesi e caratterizzazione chimico-fisica e funzionale di nano-fotocatalizzatori; Sintesi di ossidi misti con proprietà acido-base modulabili per la produzione di biodiesel da biomasse di scarto; Immobilizzazione dei catalizzatori su matrici solide,
3) Produzione di biofuel da biomasse derivate dal trattamento di acque reflue – Caratterizzazione, pretrattamenti e preparazione biomasse; Produzione di biodiesel liquidi; Produzione di biofuel gassosi,
4) Sviluppo di processi di trattamento intensivi per la rimozione di inquinanti da siti contaminati e da acque di scarico dell’area di Taranto – Processi di ossidazione avanzata per la rimozione di inquinanti organici; Integrazione di processi chimico-biologici per l’efficientamento energetico del trattamento di scarichi recalcitranti; Biorimedio fitoassistito di suoli e sedimenti contaminati; Bonifica di sedimenti contaminati presso il Mar Piccolo di Taranto mediante processi ossidativi e biorisanamento;
5) Depurazione e recupero di materia e energia dalle acque di scarico – Recupero di energia termica dalla depurazione delle acque di scarico urbane mediante pompe di calore; Trattamento di acque di scarico mediante schemi semplificati per il riutilizzo in agricoltura; Trattamento di acque di scarico per il riuso a fini irrigui tramite bioreattori anaerobici a membrana e sistemi naturali di fitodepurazione; e
6) Studio dell’impatto ambientale e Life Cycle Assessment (LCA) per la valutazione delle tecnologie e dei processi implementati nel progetto e studio di un modello di Fiscalità Circolare – La dimensione giuridica; Sviluppo di software; LCA.